di Massimiliano Marzorati

Oggi vi spiego che cos’è un tagliaerba multifunzione 3-in-1, ossia che ci permette di tagliare l’erba in tre modi diversi.

– Il primo sistema è lo scarico laterale e lo si ottiene montando un deflettore esterno di fianco al piatto di taglio e andando a chiudere lo scarico posteriore che porta verso il cesto di raccolta. Così facendo l’erba tagliata viene direttamente scaricata in andana di fianco al tagliaerba seguendo il suo senso di marcia. È un taglio adatto da realizzare in zone marginali o con erba alta, sforzando poco il motore e in questo caso sarà necessario procedere alla raccolta manuale dell’erba tagliata.

– Il secondo sistema di taglio è il mulching e lo si ottiene togliendo il deflettore laterale. In questo caso l’erba tagliata non viene lasciata direttamente sul terreno ma rimane sospesa nel vortice d’aria che si crea sotto al piatto di taglio e sminuzzata più volte dalle lame fino a quando, a causa delle ridotte dimensioni, cade a terra perché non riesce più a rimanere in sospensione. L’erba che cade sul prato è quasi invisibile e riporta al terreno acqua e sostanza organica.

Questo tipo di taglio può essere fatto in modo corretto solo quando riusciamo a garantirlo ogni 3-4 giorni, frequenza variabile in base alla stagione e alla disponibilità idrica.

Il vantaggio è che non abbiamo bisogno di fermarci per scaricare il cesto dell’erba riducendo quindi i tempi di taglio, non dobbiamo inoltre andare in discarica e pagare gli eventuali oneri di smaltimento.

Il prato tagliato che torna sul terreno non è completamente decomposto e così si forma una maggior quantità di feltro. Si rende necessaria la rimozione del feltro due volte l’anno.

– L’ultimo sistema di taglio è quello con cesto di raccolta. In questo caso si va a togliere la chiusura che è stata messa sulla parte di scarico posteriore e si aggancia il cesto di raccolta.

In questo caso il flusso di aria generato dalle lame permette all’erba di entrare nel cesto che va svuotato appena si riempie.