di Massimiliano Marzorati

Il terreno dopo essere stato concimato con concime organico, fresato e rastrellato è pronto per la messa a dimora delle piante annuali che ci accompagneranno dalla primavera fino all’autunno.

Le piante si dispongono in file a quinconce, questa disposizione ha lo scopo di coprire il terreno più uniformemente, consente una migliore intercettazione della radiazione solare e una minore competizione radicale.

In caso di aiuole con più essenze e quindi sesti d’impianto differenti, con forme geometriche non precise o con forme irregolari questo sistema d’impianto permette di mediare in modo idoneo per ottenere una copertura ottimale dell’aiuola.

Dopo aver disposto le piante sul terreno, si passa alla messa a dimora; con l’aiuto del trapiantatoio si esegue la buca d’impianto che deve avere una profondità tale far si che il colletto della pianta rimanga a livello del piano dell’aiuola.

Il sesto d’impianto varia in base allo sviluppo delle piante ma va valutato anche in base al tempo necessario per ottenere una copertura totale dell’aiuola: più è veloce il tempo di copertura, minore sarà lo sviluppo delle infestanti nelle zone rimaste vuote.