Fiorume 2.0

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
OPERAZIONE 16.2.01 – “Progetti pilota e sviluppo di innovazione”

Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale:
l’Europa investe nelle zone rurali

Il progetto “Fiorume 2.0” si inserisce in un importante momento in cui da una parte il mercato richiede quantità maggiori di fiorume e sementi autoctone per interventi ambientali e agroambientali e dall’altra la disponibilità di questi prodotti non è organizzata e la loro produzione è scarsamente sostenibile sia per la riduzione in atto dei prati e delle praterie permanenti in cui effettuare la raccolta sia per la mancanza di una filiera sostenibile che organizzi la produzione e permetta un uso efficiente delle risorse aziendali.
Il progetto intende promuovere la valorizzazione e l’incremento dei prati e delle praterie con alto valore naturalistico e la resilienza delle aziende agricole coinvolte attraverso la creazione di una filiera sostenibile in tutti i suoi passaggi che permetta la disponibilità sul mercato di fiorume autoctono ben definito nelle sue caratteristiche e impieghi.
Nel progetto articolato in diverse attività si vuole dare massimo risalto alla filiera nel suo complesso cercando di intervenire su tutti i tratti poco o scarsamente indagati in precedenti progetti che hanno avuto il valore di approfondire la parte scientifica sul fiorume essenziale per la conoscenza delle modalità di raccolta e produzione.
Pertanto partendo da un prodotto povero che però deve essere certificato per composizione e provenienza, vogliamo ricucire tutti i tratti della filiera agricola e creare le precondizioni per la produzione e commercializzazione del fiorume nell’ambito una adeguata economia di scala, collegando partner idonei, inserendo la realizzazione di due prototipi a disposizione delle aziende partner , trovando un sistema di comunicazione efficace per la messa sul mercato del prodotto e il reperimento del mercato degli utilizzatori.
In particolare gli utilizzatori finali del fiorume possono variare da aziende che si occupano di ripristini ambientali, ad aziende di giardinaggio che desiderano offrire un prodotto nuovo per la realizzazione di prati naturalistici in ambiti anche urbani e peri urbani, fino a enti pubblici che avviano progetti di sostenibilità ambientale.
La proposta quindi vuole costituire una rete di aziende agricole produttrici di fiorume , che sono professionalmente capaci di aggregare nuove aziende e di raccogliere, essiccare, stoccare, miscelare con sementi in purezza, e insacchettare il prodotto che è identificato con un logo commerciale e che grazie al supporto scientifico di enti di certificazione quali il Centro flora autoctona e Fondazione Minoprio, possono vendere un prodotto certificato a utilizzatori di cui conoscono il mercato e le attività.
La divulgazione dei risultati e il monitoraggio della filiera sono tra gli output principali di progetto.

Vedi l’Osservatorio regionale della biodiversità