Kollant – Fondazione Minoprio

Kollant con Fondazione Minoprio: l’Orto di VerdeVivo

Kollant è un produttore di biocidi e soluzioni per la cura delle piante, con sede in Italia.

È una filiale del Gruppo Internazionale ADAMA all’interno della Business Unit Consumer & Professional (C&P), la quinta più grande azienda al mondo di prodotti chimici per l’agricoltura.

L’obiettivo di Kollant è di migliorare l’esperienza di vita domestica dei consumatori, fornendo soluzioni moderne e sostenibili per un ambiente domestico pulito, verde e privo di parassiti.

Per mezzo delle importanti capacità produttive e della capillare presenza commerciale, Kollant ha conquistato negli anni una posizione di leadership nel settore, con soluzioni di marca e private label a clienti in Europa, Medio Oriente e Africa.

Nata negli anni ’60 come produttore di colla per calzature nel distretto produttivo della Riviera del Brenta, Kollant ha saputo crescere negli anni, conservando i tratti distintivi della sua identità di produttore di colle e mastici, ma differenziandone l’evoluzione in diversi segmenti di mercato.

Oggi Kollant è conosciuta in tutto il mondo come produttore e formulatore di soluzioni per la cura delle piante e di biocidi per la difesa degli ambienti dagli insetti molesti e dai roditori.

Acquisita negli anni 2000 da ADAMA Group, una tra le multinazionali più importanti al mondo per il mercato dell’Agricoltura, oggi Kollant è inserita in un contesto internazionale che le permette di avere accesso ad innovazioni formulative e tecnologiche in grado di posizionarla tra le realtà maggiormente performanti del settore.

Arianna Fracasso, marketing manager di Kollant, racconta che il loro progetto principe in collaborazione con Fondazione Minoprio è legato al brand VerdeVivo, un marchio di prodotti dedicati alla cura delle piante, capaci di coniugare la massima efficacia, testata da professionisti del settore agricolo, con l’utilizzo di principi attivi di origine completamente naturale.

L’orto di VerdeVivo è uno spazio didattico interamente dedicato alla cura e alla crescita di ortaggi e piccoli frutti, all’interno della prestigiosa cornice di Fondazione Minoprio, una realtà̀ scolastica multiforme nel cuore del parco botanico di Villa Raimondi, un’immensa area naturalistica in provincia di Como.

Si tratta di un progetto di formazione innovativo nella sua semplicità, in cui gli studenti, attraverso un diario settimanale, prendono per mano il consumatore e lo guidano, a piccoli passi, nella creazione di un orto.

L’obiettivo è duplice: da una parte c’è il desiderio di far capire quanto sia semplice dedicare un angolo di balcone o di giardino alla coltivazione di un piccolo orto e quante piccole gioie quotidiane questo possa restituire; dall’altra parte è importante trasmettere in modo tangibile la corretta applicazione e l’efficacia dei prodotti naturali di ultima generazione.

Verdevivo, infatti, basa la sua linea di prodotti su scelte di materie prime completamente naturali, molte delle quali sono ottenute con tecnologie estrattive moderne e innovative.

VerdeVivo diventa, quindi, uno strumento di collegamento tra l’alta competenza dei giovani ragazzi della scuola di Minoprio e il consumatore.

Attraverso il corretto uso dei prodotti spiegano tecniche e segreti per ottenere un orto in casa con facilità, capace di ripagare l’impegno profuso con la bellezza di veder crescere frutta e ortaggi in modo autonomo e completamente naturale.

“Gli aggiornamenti sono settimanali attraverso i socials (Instagram e Facebook – verdevivo.bio) e nella pagina dedicata nel sito internet verdevivo.bio, a partire dalla preparazione del terreno, alla scelta di diverse piante, per poi proseguire con tutte le cure necessarie durante la fase della crescita e molto, molto altro.

Si mostra la facilità con cui, attraverso la spiegazione di tecniche base, l’utilizzo di prodotti giusti e snocciolando anche qualche segreto, si possano ottenere risultati concreti e degni di orgoglio, indipendentemente che si tratti di un orto in balcone o in un pezzo di terra.

È un progetto che parla di futuro: ragazzi giovanissimi spiegano e raccontano un nuovo paradigma di cura del verde attraverso l’alta efficacia di prodotto e il rispetto per l’ambiente e per il Pianeta, tema di fondamentale importanza per queste nuove generazioni.”

Parlando con la supervisor del progetto in campo, l’Agronoma Gaia Paparella, si intuisce quanto possa essere interessante ed utile il lavoro legato ai prodotti naturali: “Tante volte, quando si parla di prodotti naturali o di biologico, c’è poca conoscenza e consapevolezza e, con l’Orto di VerdeVivo, abbiamo la possibilità di veicolare una maggiore informazione in merito, andando a presentare anche prodotti meno conosciuti, ma senza dubbio efficaci, dimostrandone gli effetti in modo tangibile”.

L’Orto di VerdeVivo è quindi un perfetto esempio di orto domestico dove si applicano tecniche materiali e determinati prodotti che, anche per chi è meno esperto, possono rivelarsi estremamente utili.

Uno dei maggiori focus è legato all’importanza di un nuovo approccio all’uso consapevole dei prodotti di origine naturale: parlando di biologico è fondamentale parlare di prevenzione agronomica e di prevenzione con prodotti dedicati, in questo caso con l’efficacia testata di VerdeVivo.

Quando si parla di prevenzione sotto il punto di vista agronomico, si parte innanzitutto da una buona gestione del terreno: dalla preparazione del suolo alla gestione delle potature, dai trattamenti fatti al momento giusto all’utilizzo che si dimostrano essenziali per poter prevenire ogni tipo di infestazione.

“Per avere una buona produzione bisogna partire dal suolo; se ci si assicura che stia bene il terreno, anche le piante che vi cresceranno daranno una resa migliore”.

Gaia spiega che se da una parte si vuole proporre e mostrare un’azione di stimolazione delle difese immunitarie della pianta, dall’altra ci si concentra sul promuovere tutta una serie di processi naturali che possano garantire il benessere della pianta.

Esponendo la macrocategoria della prevenzione, Gaia, poi, sottolinea l’importanza anche di dare spazio ed incentivare la diversificazione nell’orto: più specie e varietà ci sono nell’orto più è facile che se una va male, a causa di condizioni climatiche sfavorevoli o di parassiti, un’altra possa andare meglio; l’utilizzo, per esempio, di piante non prettamente produttive, contribuisce ugualmente ad aumentare la biodiversità. La disposizione nell’orto stesso è considerabile come forma di prevenzione, permettendo un effetto di mantenimento di benessere generale dell’orto.

Oltre alla prevenzione, con il progetto dell’Orto di VerdeVivo, c’è una particolare attenzione verso il far conoscere l’utilizzo di prodotti che, oltre a stimolare le difese immunitarie vegetali, offrono un’efficacia ed un’azione antibatterica, andando a creare un microclima a livello delle foglie che è per sua natura sfavorevole agli insetti.

L’obiettivo principale del progetto è dare gli stimoli giusti per mostrare nel concreto quali sono le azioni di cura preventiva, con anche l’utilizzo di prodotti che, essendo di origine naturale, non causano ulteriore stress alla pianta che poi, in un secondo momento, dovrebbe smaltire.

L’efficacia del progetto emerge anche nell’eventualità in cui si presenti una problematica al terreno o alle coltivazioni nell’Orto di VerdeVivo: rilevandola, riportandola e spiegandola, vengono mostrate le azioni utili al caso, in modo tangibile e reale, applicabili anche nel proprio orto se ci si ritrovasse in una situazione simile.

Gaia consiglia, a livello hobbistico, di “allenare l’occhio”, imparando a distinguere un problema nutrizionale da un problema causato da una malattia e, anche per questo, l’Orto di VerdeVivo si pone come strumento comunicativo ed informativo, raccontando tutto quello che bisogna sapere.