Video realizzato con la collaborazione di:

di Giovanni Salvan

Come spiega il loro nome le piante microterme nascono e crescono già a temperature basse.
Il ravanello, in particolare ha una T°C minima di crescita di 4°C, la sua T°C ottimale è di 15°C.
Per questa ragione si può iniziare la sua coltivazione in pieno campo all’inizio di marzo eseguendo una semina a dimora, cioè direttamente sul terreno da orto.
I semi sono disposti a file, distanti tra loro una decina di centimetri.
E’ sconsigliabile praticare la vecchia semina a spaglio, che consiste nello “sparpagliare” appunto il seme su tutta la superficie della proda perché rende più difficile la pulizia dalle erbe infestanti, facili invece da controllare con la disposizione a file delle giovani piantine di ravanello.
Per anticipare la nascita e per proteggere le piantine nelle prime fasi della loro crescita la proda è stata ricoperta con un telo bianco di “tessuto non tessuto (t.n.t.)”.
Questo materiale, grazie alla sua porosità, lascia passare aria e acqua, quindi non va rimosso durante il giorno, neanche quando si eseguono le bagnature.
La sua leggerezza permette alle colture sottostanti di accrescere le proprie dimensioni anche se il t.n.t. è appoggiato direttamente su di loro.
Il suo colore bianco rifrange molto la luce solare accelerando la crescita degli ortaggi sottostanti.
Infatti, la varietà di ravanello coltivato nel nostro orto è già pronta per la raccolta dopo soltanto 4 settimane dalla semina.
Naturalmente dei ravanelli la parte normalmente consumata è la radice ingrossata, ma anche le foglie possono essere mangiate cotte e saltate in padella come erbette o cime di rapa.