LA CHIUSURA DELLA SCUOLA DI MINOPRIO (sospesa la frequenza delle attività didattiche fino all’8 marzo)

COGLIERE L’OCCASIONE PER TRASFORMARE UN DISAGIO IN OPPORTUNITA’

Gli studenti di Minoprio non sono “soli”….studiano da casa con i nostri docenti

LA PAROLA A GIANCARLO INTROZZI E LUCIANO AIRAGHI, Co-responsabili  del Centro di Formazione Professionale

La scuola è chiusa, le lezioni e le attività didattiche sono temporaneamente sospese,  ma gli studenti della formazione professionale della Fondazione Minoprio sono accompagnati dai docenti tramite il portale scolastico accessibile a tutti (famiglie comprese) a rimanere attivi nell’approfondire o recuperare gli argomenti svolti fin qui.  I responsabili della Formazione Professionale, in sinergia con il corpo docente, dal mese di novembre fino alla fine di maggio danno la possibilità, attraverso  l’apertura di uno sportello help, di recuperare le eventuali criticità in diverse discipline. Già durante le lezioni in orario personalizziamo la didattica,  utilizzando metodi di  apprendimento che facilitano lo studente a recuperare nel breve tempo le carenze, con il supporto del tutor didattico in stretta collaborazione con la famiglia. In questi giorni gli studenti di Minoprio non sono soli, ma sono collegati quotidianamente alla piattaforma digitale, preziosa alleata in situazioni di emergenza come questa. Le attività proposte sono di approfondimento e di recupero per permettere a tutti i futuri “professionisti del verde” il diritto di essere preparati per il mondo del lavoro. Sicuramente la  salute in questo momento viene prima di tutto, ma non vogliamo farci trovare impreparati. La Scuola di Minoprio vuole garantire a tutti i suoi studenti il diritto allo studio. Se l’emergenza dovesse proseguire siamo pronti a sostenere delle vere e proprie “classi virtuali” ambienti 4.0 che ci permetteranno di proseguire con i programmi didattici e non solo di verificare le competenze/conoscenze  finora raggiunte dai nostri studenti. Da disagio a opportunità !!

LA PAROLA A GABRIELE GISOLINI, Preside dell’Istituto Tecnico Agrario Giordano dell’Amore

La temporanea chiusura delle scuole è indubbiamente causa di un rallentamento dell’attività didattica, ma  può anche essere un’opportunità.

Il rallentamento dell’attività didattica, spiega, è l’occasione per concentrare l’attività dei docenti sui ragazzi più in difficoltà, seguendoli individualmente tramite internet si può svolgere un’azione mirata di recupero delle carenze con compiti e lezioni dedicate.

All’Istituto è già stata avviata un’azione di recupero delle carenze del primo quadrimestre con momenti di divisione delle classi per alcune mezze giornate con il gruppo di eccellenza occupato con attività di approfondimento anche laboratoriale nel Parco della Fondazione e momenti di recupero dedicati in classe.

Questa ulteriore opportunità di recupero on line permetterà di ripartire al meglio con l’intera classe alla pari alla ripresa delle lezioni evitando inutili rallentamenti con beneficio per tutti.

Sono sicuro che i risultati positivi si vedranno già in sede di scrutinio a giugno con un netto abbattimento delle insufficienze.

Tutti promossi dunque? E’ presto per dirlo ma se avverrà sarà solo per merito.