Responsabili:

Alberto Tosca 

Stefania Sgnaolin

Collaboratori:

Manuela Strada 

Giacomo Citterio

IoTrees

 

Internet of Trees

 

#conFondazioneCariplo

L’operatore del verde ad ogni livello deve formarsi anche con le competenze digitali: la moderna gestione sia urbana che agricola, richiede l’utilizzo delle tecnologia al fine di rendere sostenibili le città e la produzione agricola. Percò introdurre i concetti di GIS e in particolare di WebGis nella gestione del verde e nelle produzioni diventa un obiettivo primario dell’istruzione. L’insegnamento delle basi matematiche, informatiche e biologiche diventa più motivante attraverso l’apprendimento sul campo e l’acquisizione dati da sensori e la loro elaborazione che costituisce la base per la gestione delle smart cities e della produzioni agricole. Attraverso la tecnologia sarà più comprensibile per l’allievo comprendere che la matematica è il linguaggio con cui il mondo ci parla. Data la carenza delle competenze matematiche e informatiche accertata dai test invalsi italiani, e gli sviluppi tecnologici in agricoltura è necessario colmare le lacune e  sviluppare le specifiche competenze.

Nell’ottica dell’integrazioni delle competenze matematiche, informatiche e botaniche agronomiche per la gestione sostenibile delle città e delle produzioni agricole, un primo obiettivo è la conoscenza e l’addestramento all’uso di stumenti GIS , in particolare webgis per la descrizione del territorio, per il sistema decisionale e per l’operatività, grazie alla possibilità di sovrapporre layer descittivi di diverse situazioni, non solo botaniche e agricole. Allo strumento Gis che raccoglie i dati organizzati in diversi layers, si affianca la comprensione della sensoristica per monitorare la risposta delle piante all’ambiente, valutare la fissazione della CO2, il consumo idrico, lo stato di salute con relativi dati la cui elaborazione automatica descrive l’ambiente e può portare a scelte gestionali. Queste attività diventano  lo strumento motivazionale per comprendere la struttura dei database e sarà anche propedeutico alla comprensione della IA per l’ottenimento di decisioni (alberi decisionali, random forest).

Nuovi approcci formativi saranno sviluppati grazie al supporto della Fondazione CARIPLO che ha provveduto a sviluppare un corso per i docenti tenuto dal Prof. Giuliano Vivanet, Università di Cagliari, esperto di tecnologie digitali e didattica laboratoriale nell’educazione alle discipline STEM.

Primo passo sarà l’illustrazione agli studenti degli obiettivi operativi attraverso tecniche di Design Thinking e cioè 1)gestione del verde tramite webgis,2) monitoraggio di parametri fiosiologici quali accrescimento, consumo d’acqua, stato della pianta. Questo sarà svolto all’interno del parco e del frutteto della Fondazione. Lo studio del webgis avverrà con lavori di censimento e manutenzione del parco, quelli sui sensori tramite istallazione e visualizzazione dei dati attraverso la loro elaborazione, matematica, statistica e grafica. Il progetto si articola in una prima azione di introduzione didatica con il metod di design thinking, perpoi passare all’istallazione della sensoristica proposta, il recepimento e la elaborazione dei dati per arrivare all’ultima fase di test nell’ottica della citata medodologia di design thinking.

A fianco alcuni momenti che hanno permsso lo sviluppo del progetto: l’introduzione del webgis e il censimento degli alberi del parco come attività laboratoriale e l’istallazione dei sensori Tree Talker su alcune piante del parco della Fondazione Minoprio. Infine l’illustrazione del metodo di indagine EMI (Elettromagnetismo Indotto) per l’acquisizione della variabilità spaziale delle caratteristiche dei suoli, una nuova tecnologia di descrizione dei suoli per l’agricoltura di precisione.