Il progetto intende promuovere lo studio e la conoscenza dei luoghi di vita delle popolazioni di confine tra la Provincia di Como e il Canton Ticino, per il mantenimento e la fruibilità delle identità culturali e ambientali italo-svizzere attraverso le seguenti attività:A) produzione e divulgazione di una “Mappa del paesaggio” di confine nell’area nord ovest del Comasco, in cui si evidenziano itinerari e luoghi caratterizzati da emergenze ambientali, agricole e culturali, naturali e antropiche, transfrontaliere Como-Canton Ticino

B) sviluppo di un modello di intesa istituzionale transfrontaliero di politiche di salvaguardia e promozione coordinate in ambito paesaggistico

C) studio per la proposta di una nuova figura professionale di “Promotore e gestore del territorio”

A – “MAPPA DEL PAESAGGIO”

Il progetto ha preso avvio dalla comprensione del significato odierno di paesaggio, inteso come spazio naturale modificato nel corso della storia dall’uomo, che l’articolo 1 della Convenzione Europea del Paesaggio definisce come quella “determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”. Quindi paesaggio come area da percepire, risultato di una serie di segni lasciati nei secoli dalla natura e dall’uomo nella sua opera di trasformazione.
Un ulteriore importante aspetto considerato nella definizione di paesaggio data dalla Convenzione è che si deve riconoscere che “il paesaggio è in ogni luogo un elemento importante della qualità della vita delle popolazioni nelle area urbane e nelle campagne, nei territori degradati, come in quelli di grande qualità, nelle zone considerate eccezionali, come in quelle della vita quotidiana”. Scopo del lavoro compiuto non era quindi quello di riconoscere/analizzare stupendi paesaggi, luoghi eccezionali, ma paesaggi “ordinari” in cui era però importante ricercare elementi di interesse, di valore o significato per tante diverse ragioni (naturali, botaniche, geologiche, culturali, tradizionali, urbane, artistiche, agricole, produttive, ricreative, ecologiche, etc.).

Il paesaggio è stato dunque analizzato come espressione di civiltà e di culture multidisciplinari, descrivendo i diversi tipi di paesaggio che ci circondano: da quello naturale a quello urbano, da quello geologico o fluviale a quello industriale o periurbano, da quello intangibile a quello agricolo.

L’obiettivo prevalente è stata la costruzione di una Mappa del paesaggio di interesse locale con approfondimenti in ambito storico, architettonico, botanico, agricolo dei luoghi facenti parte di un territorio piuttosto omogeneo nell’area nord ovest del Comasco, in modo da darne una lettura globale al fine di individuare siti e aree di particolare valore che potrebbero definire itinerari di interesse turistico. La mappa è una rappresentazione bidimensionale sulla quale sono riconosciute e individuate emergenze ambientali, agricole e culturali, naturali e antropiche, architetture vegetali storiche e contemporanee, percorsi, produzioni agroalimnetari del territorio compreso nei comuni di:

– Uggiatese: Uggiate Trevano, Faloppio, Ronago, Bizzarone, Drezzo.

– Mendrisiotto: Pedrinate, Chiasso, Novazzano, Ligornetto, Balerna.

 

Il progetto è stato sviluppato in tre fasi:

1) Apprendimento e conoscenza del progetto e dei concetti di base: definizione di paesaggio; metodologia di analisi, lettura e comprensione; individuazione delle caratteristiche

Prima di studiare il territorio d’indagine si è analizzato il valore intrinseco che ha oggi il paesaggio e la consapevolezza che vi sono tanti tipi di paesaggi per poter poi ricercare nello specifico territorio d’analisi le diverse tipologie. In questa prima fase gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, accompagnati da docenti referenti, hanno analizzato un tipo di paesaggio loro assegnato secondo le sue componenti, dandone una definizione associata ad un riferimento di particolare valore, citando esempi di rappresentazioni artistiche o letterarie di quel tipo di paesaggio, per poi concludere con l’individuazione di esempi locali, personalmente conosciuti e descritti dagli studenti.

Il paesaggio è stato analizzato nelle sue diverse tipologie, nel dettaglio:

– Paesaggio agrario

– Paesaggio del bosco

– Paesaggio di montagna

– Paesaggio urbano

– Paesaggio industriale

– Paesaggio periurbano

– Paesaggio lineare: la strada

– Paesaggio lineare: la ferrovia

– Paesaggio lineare: il fiume

– Paesaggio naturale

– Paesaggio geologico

– Paesaggio di confine

– Paesaggio di parchi e giardini

– Paesaggio enogastronomico

– Paesaggio intangibile

– Paesaggio del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio con riferimento al paesaggio dei parchi regionali e delle aree protette in Lombardia;

– Paesaggio delle reti e dei corridoi ecologici

– Paesaggio della Convenzione Europea del Paesaggio e della Carta della Terra

2) Conoscenza del territorio e delle sue trasformazioni storiche

In questa fase si è proceduto alla lettura, individuazione e analisi delle componenti paesaggistiche sulla cartografia storica e attuale. Si sono individuati sulla mappa i confini, nazionali e comunali, la rete della viabilità, i nuclei urbani e gli insediamenti rurali, distinti secondo la loro funzioni, le aree verde produttive distinguendo, ove possibile la coltura o la pratica colturale.
Le soglie storiche impiegate sono:

– Carta Istituto Geografico Militare 1888

– Carta Istituto Geografico Militare 1936

– Carta Tecnica Regione Lombardia 1994

– Mappa Satellitare (Google Maps) 2012

Le mappe realizzate hanno evidenziato l’evoluzione storica del paesaggio analizzato, sintetizzata in un’ultima Mappa delle permanenze che riporta ciò che rimane delle diverse fasi di costruzione del territorio, evidenziando così il mantenimento e l’evoluzione degli insediamenti, delle pratiche colturali e del sistema viario attraverso le diverse cartografie esaminate.

3) Valutazione del paesaggio

La Mappa delle permanenze ha costituito la base per la ricognizione critica degli elementi conservati e delle trasformazioni avvenute. E’ quindi su questa mappa che gli studenti hanno riportato gli esiti del sopralluogo effettuato nel comune di competenza, evidenziando gli elementi analizzati lungo il percorso di cui hanno valutato lo stato di conservazione delle componenti storiche (edifici, parchi e giardini, coltivazioni agricole, ecc.) e il grado di integrazione nel contesto o di impatto degli elementi di più recente realizzazione.

E’ stata quindi elaborata una Mappa del paesaggio, il cui sbiluppo attraverso la lettura delle caratteristiche del territorio individuato ha condotto all’identificazione delle similitudini e delle specificità dei diversi Comuni, contribuendo al superamento delle divisioni e delle differenze, che diventano opportunità di arricchimento, creando nuova sensibilità sociale e crescita culturale per i giovani beneficiari del progetto. La mappa, inoltre, rappresenta un patrimonio di conoscenza del territorio per la popolazione locale e per la popolazione che si sposta in questi luoghi alla ricerca di aree e siti di interesse naturale e/o culturale.

 

Visualizza le definizioni della Legenda

Visualizza le analisi svolte dei comuni di:

Uggiatese:

– Uggiate Trevano (suddiviso in Uggiate Trevano Nord, Uggiate Trevano Ovest, Uggiate Trevano Est)

– Faloppio, (suddiviso in Faloppio Centro, Faloppio Ovest, Faloppio Est)

– Ronago (suddiviso in Ronago Nord, Ronago Sud)

– Bizzarone

– Drezzo

Mendrisiotto:

– Pedrinate

– Chiasso (suddiviso in Chiasso Nord, Chiasso Sud)

– Novazzano (suddiviso in Novazzano Nord, Novazzano Sud)

– Ligornetto (suddiviso in Ligornetto Nord, Ligornetto Sud)

– Balerna

 


 

I primi esiti del progetto sono stati presentati nella serra della creatività in occasione del Laboratorio residenziale e del convegno che si sono tenuti a Minoprio il 25 e 26 febbraio 2013.

Gruppo di lavoro:
Coordinamento: Anna Zottola, Giancarlo Introzzi, Manuela Strada

Collaborazioni: Alberta Cazzani, Maria Cristina Palo, Docenti Fondazione Minoprio

Allievi: Classi 3 IFP anno scolastico 2011/2012 – Classe IV IFP anno scolastico 2012/2013 – Classe IV IPAA anno scolastico 2011/2012 – Classe V IPAA anno scolastico 2012/2013